Nel 1947 il nobile Angelo Carta donò all’Antiquarium Arborense un’importante raccolta archeologica di famiglia.
Risultano di particolare importanza un guttus a protome leonina, di produzione attica a vernice nera (fine V secolo a.C.), una lucerna ed una coppetta su alto piede di bottega ateniese (V secolo a.C.), una olla in vetro verde con i manici a omega, costituente un’urna cineraria (seconda metà del I secolo d.C.), alcune lucerne a becco tondo di età romana imperiale e una serie di ceramiche comuni romane di provenienza funeraria.