La raccolta di Peppetto Pau è costituita da materiali ceramici e litici risalenti ad un arco temporale che parte dall’età prenuragica per arrivare fino all’epoca romana.
Al periodo prenuragico sono attribuibili un peso fittile reniforme, un peso trapezoidale e un vaso a campana di cultura Beaker proveniente da una tomba a cista di S.Vittoria- Nuraxinieddu.
All’età nuragica risalgono un modellino di nuraghe in arenaria gessosa proveniente dal complesso di Cannevadosu-Sinis di Cabras, una lucerna a cucchiaio, una pintadera frammentaria, un frammento di collo di brocchetta askoide proveniente dal Sinis di Cabras e una brocca askoide integra dal villaggio nuragico di Cungiau ‘e Funtana – Nuraxinieddu (prima metà del VII secolo a.C.).
Risalgono al periodo fenicio-punico una lucerna a conchiglia bilicne ad ingobbio rosso (metà del VII secolo a.C.), un kantharos in bucchero etrusco (600-580 a.C.) proveniente dall’area del tofet di Tharros, urne cinerarie fenicie e puniche, una stele con segno di Tanit a rilievo scoperta nell’ area di Monte Prama-Cabras, due stele funerarie punico-romane con rappresentazione schematica del volto del defunto (Sinis di Cabras), una serie di kernophoroi a busto femminile con kernos da una favissa di un santuario tardo punico dell’ Oristanese, ed una statuetta di dea in trono, caratterizzata da una collana a tre file di pendenti (fine V secolo a.C.).
Completano la raccolta i reperti di età romana, quali il frammento di una statua marmorea di loricato da Tharros (?), urne cinerarie, vasellame fine da mensa a vernice nera in sigillata italica, in sigillata africana “A”, unguentari e vasi potori a pareti sottili.